Continuiamo questo tour tra le varie tipologie di caffè con il re di questa bevanda: il Kopi Luwak. Questa particolare miscela, parte delle vere eccellenze del settore, è considerato il più apprezzato e soprattutto costoso caffè al mondo, si parla di 900€ al Kg, all'incirca 10€ a tazzina. Il prezzo è inversamente proporzionale alla quantità prodotta, soli 230 Kg annui. Non è certamente un caffè da trovare in cialde e capsule!
Ma ciò che lo rende così pregiato non è solo il suo costo, bensì il particolare aroma ed il modo in cui esso si ottiene. Il Kopi Luwak non ha infatti in natura le sue peculiari caratteristiche, ma le deve all'intervento di un curioso animale, la civetta delle palme, detta per l'appunto Luwak. Essa vive sulle isole Indonesiane ed ha una grande passione, mangiare i frutti maturi del caffè sugli alberi. Questo in passato la rendeva un animale particolarmente odiato dai proprietari di piantagioni, dato che mandava in fumo una considerevole porzione di guadagni derivanti dalla vendita di caffè. Almeno fino a quando non è stata scoperta una piccola peculiarità della civetta delle palme: essa, nonostante l'esagerata passione per i frutti di caffè, non è in grado di digerirne i chicchi, che vengono così espulsi. Il caffè espulso, a causa degli enzimi intestinali dell'animale che distruggono alcune sostanze sul chicco privandolo del gusto amaro, assume un'aroma assolutamente diverso rispetto a quello ottenuto dalla pianta originale.
È così la civetta delle palme da animale disprezzato è divenuta vera e propria gallina dalle uova d'oro, consegnando ai proprietari delle piantagioni un caffè sensazionale dall'aroma di cioccolata, apprezzato in tutto il mondo e servito solo nei migliori locali. In Italia viene servito solo dai migliori locali che trattano caffè espresso da bar di qualità, trovarlo non è così facile, il costo è alto,, ma sicuramente almeno una volta nella vita vale la pena concedersi questo lusso. Sempre che non vi faccia schifo pensare da dove è uscito!
Proprio quest'ultimo aspetto, ovvero la provenienza per alcuni disgustosa, gli standard sanitari difficilmente controllabili e il processo di produzione dipendente da un animale, ha portato alcuni ricercatori alla riproduzione in laboratorio dell'effetto di fermentazione che i chicchi subiscono nell'intestino della civetta delle palme. Inoltre, nel caso si riuscisse nell'esperimento, sarebbe possibile produrre una quantità ben maggiore di caffè, per sfortuna di quelle popolazioni che ad oggi sostengono la loro vita grazie all'unicità del caffè Kopi Luwak.
Ma ciò che lo rende così pregiato non è solo il suo costo, bensì il particolare aroma ed il modo in cui esso si ottiene. Il Kopi Luwak non ha infatti in natura le sue peculiari caratteristiche, ma le deve all'intervento di un curioso animale, la civetta delle palme, detta per l'appunto Luwak. Essa vive sulle isole Indonesiane ed ha una grande passione, mangiare i frutti maturi del caffè sugli alberi. Questo in passato la rendeva un animale particolarmente odiato dai proprietari di piantagioni, dato che mandava in fumo una considerevole porzione di guadagni derivanti dalla vendita di caffè. Almeno fino a quando non è stata scoperta una piccola peculiarità della civetta delle palme: essa, nonostante l'esagerata passione per i frutti di caffè, non è in grado di digerirne i chicchi, che vengono così espulsi. Il caffè espulso, a causa degli enzimi intestinali dell'animale che distruggono alcune sostanze sul chicco privandolo del gusto amaro, assume un'aroma assolutamente diverso rispetto a quello ottenuto dalla pianta originale.
È così la civetta delle palme da animale disprezzato è divenuta vera e propria gallina dalle uova d'oro, consegnando ai proprietari delle piantagioni un caffè sensazionale dall'aroma di cioccolata, apprezzato in tutto il mondo e servito solo nei migliori locali. In Italia viene servito solo dai migliori locali che trattano caffè espresso da bar di qualità, trovarlo non è così facile, il costo è alto,, ma sicuramente almeno una volta nella vita vale la pena concedersi questo lusso. Sempre che non vi faccia schifo pensare da dove è uscito!
Proprio quest'ultimo aspetto, ovvero la provenienza per alcuni disgustosa, gli standard sanitari difficilmente controllabili e il processo di produzione dipendente da un animale, ha portato alcuni ricercatori alla riproduzione in laboratorio dell'effetto di fermentazione che i chicchi subiscono nell'intestino della civetta delle palme. Inoltre, nel caso si riuscisse nell'esperimento, sarebbe possibile produrre una quantità ben maggiore di caffè, per sfortuna di quelle popolazioni che ad oggi sostengono la loro vita grazie all'unicità del caffè Kopi Luwak.