Le capacità eccitanti della bevanda furono presto sfruttate in ambito religioso per le veglie notturne e la bevanda fu grandemente apprezzata dai mistici sufi nello Yemen, già intorno al 1450.
Nel XV secolo questa bevanda cominciò a diffondersi in Medio Oriente prima e successivamente in Europa e nelle Americhe.
I primi europei a descrivere la pianta di caffè furono il botanico tedesco Leonard Rauwolf e l'italiano Prospero Alpini, nel suo libro De Medicina Aegyptiorum del 1591.
Venezia, per i suoi rapporti commerciali in Oriente fu la prima città a far uso del caffè in Italia, probabilmente sin dall'inizio del XVI secolo. Le prime botteghe del caffè nacquero però solo nel 1645. Nel XVII secolo, a Londra ed a Parigi una libbra di caffè costava fino a 40 scudi.Anche Goldoni scrisse a proposito una commedia intitolata : "La bottega del caffè".
Oggi in Italia ci sono marchi importanti di caffè come Lavazza, con le nuove capsule di caffè compatibili Lavazza, Segafredo, Illy, e tantissimi altri marchi.Il costo delle cialde per macchine da caffè è molto conveniente e ci sono le utili capsule di caffè compatibili Lavazza.
Verso la metà del XVII secolo il caffè cominciò ad essere importato e consumato in Inghilterra e vennero quindi aperti i primi caffèche poi si diffusero presto in ogni città europea.
I caffè divennero presto luoghi dove nascevano e si diffondevano idee liberali, erano frequentati da scrittori, politici e filosofi soprattutto nel 1700.
In Olanda, la Compagnia delle Indie Orientali incominciò a coltivare il caffè verso la fine del XVII secolo, presso Giava utilizzando semi provenienti dallo Yemen.
Nel 1706 alcune piantine di caffè vennero trasferite da Giava al giardino botanico di Amsterdam, e da lì, nel 1713, una piantina arrivò in Francia.
Nel 1720 un ufficiale della marina francese, salpò alla volta dei Caraibi con qualche piantina di caffè. Negli anni seguenti le piante di caffè si diffusero rapidamente in tutta l'America Centrale: Haiti, Guadalupa, Giamaica, Cuba e Porto Rico. Nello stesso periodo gli olandesi trasportarono il caffè in un'altra loro colonia e da qui entrò nella Guiana Francese e poi in Brasile, dove, nel 1727, vennero create le prime piantagioni di caffè.